Monday, 2 June 2008

Malealea - Mohale (25.825 km)

Brrrr......

Fixing this car was harder then my Ducati



What is wrong?







Quando mi sono svegliato ed ho visto il sole splendere nel cielo terso mi sono detto: "Quasi quasi vado a fare un bel giro in motocicletta". Cosi' ho caricato tutti i miei bagagli e sono partito senza avere la piu' pallida idea di dove andare. A qualcuno potra' sembrare strano che dopo 25.000 km abbia ancora voglia di salire sulla moto per il puro piacere di guidare. Ma vi assicuro che poter guidare su una bella strada di montagna guardando il panorama con calma e tranquillita' e senza l'ansia di dover raggiungere una determinata destinazione e' tutta un'altra cosa. Ho valicato 12 passi, tutti oltre i 2.000 metri. Poco prima del Sani Pass sono dovuto tornare indietro perche' c'era piu' di un metro di neve. In un solo giorno ho praticamente girato l'intero Lesotho ed ho guidato costantemente con mezzo occhio sulla strada ed uno e mezzo sul fantastico paesaggio che la circondava.
Colonna sonora: "Destination: anywhere" The Commitments

When I woke up the sun was shining and the sky was blue, so I said to myself: ‘Well, it’s bike time again’. I got ready and I left. I hadn’t the slightest idea about where to go. I know that it might sound strange that after 25.000 km I still feel like riding a bike for the mere pleasure of driving. But let me tell you something: cruising down a mountain road in tranquility, simply taking in the panorama, without the anxiety of another place to get to, is something completely different. I crossed 12 passes, all of them more than 2.000 m high. Just before Sani Pass I had to go back because of the high snow (more than 1 m). In one day I toured the most of Lesotho driving with one eye on the road and one eye and a half on the terrific landscape on both sides.
Soundtrack: "Destination: anywhere" The Commitments

2 comments:

Unknown said...

Great pictures Matteo, you really have captured the essence of Africa in your photos. Debbie

Anonymous said...

Ciao Matteo, sono felice di leggere che dopo tutte le gioie, fatiche,disagiatezze e paure, hai sempre trovato il coraggio e la volontà di continuare per raggiungere la meta prefissa del tuo progetto che si sta ultimando. Ringrazio anticipatamente anche Roobin che ti ha accompagnato in questa stupenda avventura, includendo tutti coloro che tanto o poco hanno collaborato con tè. Sono orgoglioso di tè. un abbraccio, papà