Martedi 22/01/2008 siamo finalmente riusciti a partire da Addis Abeba. E’ bastato rimettermi in sella alla Multistrada per ritrovare il buon umore che avevo perso qualche giorno prima un po’ a causa della febbre che mi aveva debilitato per 4 giorni, un po’ a causa dello stress a cui si e’ sottoposti quando in questi posti si cerca di organizzare anche la piu’ semplice delle cose. Sono contento anche perche’ e’ venuto a trovarci un amico e potremo cosi’ passare un po’ di tempo insieme e condividere parte di questa stupenda avventura. Lui ha deciso di affittare un 4x4 ed accompagnarci fino al confine con il Kenya, cosi’ noi abbiamo approfittato dell’occasione per caricare sul fuoristrada tutte le provviste e la benzina che ci sarebbero servite per affrontare la parte piu’ impegnativa di tutto il viaggio: il lago Turkana!
Verso sera siamo arrivati ad Awasa ed abbiamo dormito tutti alla Roman Pension (N 07 02,778’ E 38 29,250’).Colonna sonora: “Father and son” Cat Stevens
Well we finally made it out of addis abeba alive. it had been a hard 2 weeks of fruit smoothies and club sandwiches. our spare parts arrived from ducati and we were as happy as bob marley in a donut shop. matteos friend arrived to follow us for 2 weeks. he hired a 4x4 which would give us some valuable support on the road to lake turkana. supplying us with food, water and enough petrol to get us through one of the remotest places in africa. organizing the 4x4 was probably harder than riding lake turkana in itself. the ride down was fast, we had good tarmac and it was wonderful to be on the move again and back on the bikes. its funny but when your on a bike trip you cant stay put for long, you have this inner urge to keep moving. and when you finally do everything feels so right.
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