Wednesday, 2 April 2008

Allamano Seminary

Father Salvador Del Molino

Allamano Seminary football pitch



Nel seminario di morogoro vengono ospitati ragazzi provenienti da ogni parte della Tanzania. A tutti vengono assicurati 4 pasti completi al giorno ed un alloggio all’interno del seminario. I ragazzi partecipano tutti i giorni alle lezioni e nelle ore libere dagli studi possono giocare a calico nel campo sportivo che si trova all’interno del complesso. Spesso vengono organizzati tornei con i ragazzi ospitati negli altri seminari della citta’ dando la possibilita’ ai ragazzi di socializzare e di fare nuove amicizie. Quando siamo andati a visitare il seminario siamo stati accolti da Padre Salvador Del Molino. Insiemo a lui abbiamo visitato gli alloggi degli stuenti, le aule della scuola ed il campo sportivo dove i ragazzi possono utilizzare le scarpe, i palloni e le divise che sono state spedite loro dall’Associazione Muti Onlus. Prima di salutarci siamo stati invitati a pranzo ed abbiamo potuto conoscere alcuni dei ragazzi che ricevono ospitalita’ nel seminario. Ci hanno raccontato storie incredibili tutte accomunate dalla loro grande passione per il gioco del calcio.

The seminary in Morogoro lodges kids coming from all over Tanzania. Everybody is given four full meals every day plus accommodation inside the seminary. The kids take daily classes, and in their spare time they can play soccer in the complex playground. Tournaments are very often organized with kids housed in other seminaries in the city – a good opportunity for the young to socialize and make new friends. When we visited the seminary we were greeted by Padre Salvador Del Molino. He showed us the students lodgings, the classrooms and the soccer field, where the kids can use the shoes, the balls and the sportswear shipped to them by Muti Onlus. Before leaving, we were invited for lunch, which gave us the opportunity to meet some of the kids who live in the seminary. They told us incredible stories and all of them showed a great passion for soccer.

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